CONTESTO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO
La natura dell’assistenza sanitaria, così come del modo di praticare la medicina, sta evolvendosi sempre più verso azioni cliniche (principalmente sul piano diagnostico) basate su solide evidenze quantitative derivate da una ricerca di buona qualità. Si tende, dunque, a dare un’enfasi specifica al ruolo che le informazioni (derivate dalla letteratura scientifica) devono avere nell’indirizzare la pratica clinica. Nella decisione clinica diventa, quindi, importante l’analisi sistematica della qualità e consistenza delle informazioni derivabili dalla ricerca.
In questo contesto, oltre all’accessibilità all’informazione, diventa di fondamentale importanza la selezione, la valutazione e l’interpretazione dell’informazione stessa.
Alla necessità di aiutare il clinico ad accedere, valutare ed interpretare i numerosi articoli scientifici, risponde l’Evidence Based Medicine (EBM) attraverso la produzione di linee-guida, basate su rigorose revisioni di letteratura.
In particolare la metodologia del EBM permette di orientare le scelte cliniche, e valutarne l’efficia, per la diagnosi, prognosi e trattamento, sulle prove di efficacia non direttamente deducibili dalle basi fisiopatologiche delle malattie e dei trattamenti: medicina basata sulle prove di efficacia.
L’EBM introduce, inoltre, un nuovo modello di aggiornamento permanente del personale sanitario, che mette le abilità specifiche dell’operatore sotto una nuova luce ispirata alla capacità di interpretazione critica delle informazioni disponibili. Infatti, oltre, alla competenza ed abilità clinica, pone come elementi necessari per la pratica di una buona assistenza sanitaria, il possesso di nuove capacità, saper consultare efficientemente ed interpretare validamente la letteratura scientifica.
L’Evidence-based medicine è, quindi, un percorso formativo innovativo, basato sulla conoscenza per prove, finalizzato alla costruzione di specifiche competenze cliniche. La formazione di un operatore sanitario che, in grado di interpretare criticamente i risultati della ricerca scientifica, traduce le sue conoscenze in stili di pratiche appropriati e misura l’impatto della propria attività.
La metodologia dell’EBM introduce nel sistema sanitario un modello di assistenza basato sulla qualità che merita di essere diffuso; ciò è possibile attraverso la tecnologia, in grado di rendere disponibile su ampia scala la medicina delle prove di efficacia (EBM).
E’ da sottolineare come l’interesse nei confronti dell’EBM è andato progressivamente aumentando negli ultimi anni. Esiste oggi una rete a livello internazionale di esperti ed operatori – Cochrane Collaboration – che ha preso il nome da un epidemiologo inglese, che è stato il primo ad applicare la metodologia epidemiologica alla valutazione dei servizi sanitari. La Cochrane Collaboration, nata nel 1993 con l’obiettivo esplicito di preparare e mantenere continuamente aggiornate revisioni sistematiche sull’efficacia degli interventi sanitari, dispone di tredici centri nel mondo di cui 5 in Europa. In Italia ha sede presso uno dei partner del progetto: “Istituto M. Negri” di Milano. I prodotti sono raccolti nella Cochrane Library il giornale elettronico.
A tal fine il progetto proposto, in considerazione delle potenzialità offerte dall’attuale tecnologia multimediale, mira a creare un supporto informatico, CD-Rom, in grado di massimizzare l’utilità del metodo EBM sia come strumento di lavoro che di formazione.
BISOGNI CHE IL PROGETTO SI PROPONE DI SODDISFARE
Il progetto intende rispondere al fabbisogno primario di introdurre sistemi di formazione e informazione sempre più innovativi in un settore, quale quello medico, in continua trasformazione. Un sistema di formazione del personale sanitario innovativo sia per il concetto di base (EBM), che per la tecnologia utilizzata.
La necessità di disporre di strumenti di analisi delle informazioni in campo medico è emersa con particolare frequenza da parte dei medici partecipanti alle attività di formazione del CEFPAS (soggetto promotore del progetto). In particolare, i medici di base e quelli ospedalieri lamentano l’impossibilità per il singolo professionista di assimilare e valutare tutte le informazioni disponibili su ogni singolo tema clinico.
Inoltre, attraverso un confronto di esperienza dei singoli partner di progetto è stato possibile valutare un più diffuso fabbisogno di tecnologie in grado di ottimizzare l’informazione sia a fini medici che formativi.
Il progetto, comunque, prevede una fase finalizzata alla elaborazione di una metodologia di analisi dei bisogni in grado di rispondere in maniera specifica al settore sanitario; un modello trasferibile, per paesi europei (partner di progetto) caratterizzati da sistemi politico-sanitari alquanto diversi. In maniera particolare, l’analisi dei fabbisogni viene vista come elemento fondamentale di raccordo, strutturale e funzionale, tra sistema formativo e sistema produttivio: raccordo volto ad assicurare un contributo costante per il rinnovamento dell’offerta formativa.
Inoltre nella fase di validazione del supporto tecnologico verrà sottoposto alle aziende sanitarie (partner di progetto) l’utilizzo sia a fini formativi che clinici del prodotto realizzato (CD-Rom), per valutarne l’interesse attraverso una specifica attività di monitoraggio.
Il progetto proposto è strettamente coerente con l’attività dei singoli partner di progetto. In particolare i partner, tutti dedicati al settore sanitario, possono essere divisi in: strutture di formazione, Cefpas (I), Marchant & Marchant (UK), Kek Kronos Ltd (GR), interessate ad ampliare le proprie conoscenze metodologiche e i propri prodotti formativi; strutture sanitarie, Polyclinique Bordeaux Nord Aquitaine (F), Stockholm County Council (S), interessate a recepire il prodotto informatico sia a fini formativi che clinici per migliorare la qualità dei propri servizi; strutture di ricerca Università di Nantes (FR), Istituto M. Negri (I), interessate a verificare i risultati delle ricerche nell’ambito specifico di applicazione.
OBIETTIVI
Il progetto si pone l’obiettivo principale di migliorare la qualità e la capacità di innovazione dei sistemi e degli accordi per la formazione professionale negli Stati Membri (a).
Il miglioramento della formazione degli operatori sanitari e il conseguente innalzamento della qualità dei servizi sanitari, nel progetto proposto, passa attraverso l’introduzione di un approccio innovativo nell’attività professionale sanitaria: l’Evidence Based Medicine (EBM). A tal fine, la metodologia del EBM può essere considerata sia uno strumento di lavoro, in quanto permette di orientare le scelte cliniche, che uno strumento formativo, finalizzato alla costruzione di specifiche competenze.
Tale obiettivo verrà conseguito attraverso la elaborazione e l’utilizzo di un sistema di supporti didattici interattivi e multimediali. In particolare si prevede di realizzare un CD-Rom, in grado di massimizzare l’utilità del metodo EBM.
Gli obiettivi specifici del progetto sono:
- rendere possibile l’apprendimento dei metodi dell’EBM anche in sedi di lavoro lontane dai centri sanitari di maggiore importanza;
- ridurre i tempi di apprendimento;
- diffondere la conoscenza e l’uso delle linee guida in campo sanitario;
- semplificare l’accesso agli strumenti bibliografici anche nelle situazioni sanitarie culturalmente svantaggiate.
IMPATTO PREVISTO
Il principale risultato del progetto è l’innalzamento della qualità del servizio sanitario, raggiunto attraverso tre principali aree di impatto: Impatto in termini di approccio medico: l’introduzione di tecnologie innovative rende disponibile un nuovo approccio medico basato sulla metodologia del EBM ad un numero illimitato di operatori sanitari.. Si abbattono le barriere dell’isolamento fisico e culturale al quale sono costretti a lavorare molti medici, consentendo non solo l’aggiornamento ma anche il confronto per le decisioni cliniche, particolarmente difficoltoso per il personale di distretti sanitari distanti dai grandi centri sanitari e di formazione.
1. Impatto in termini di approccio formativo: la metodologia del EBM permette di migliorare la formazione degli operatori sanitari attraverso l’introduzione di un modello di aggiornamento permanente e di tecnologie didattiche innovative. Il CD-Rom permette, infatti, di avviare processi di formazione a distanza, per mezzo dei quali l’operatore può, in tempo ridotto, e con un costo ridotto, accedere alle informazioni più disparate che altrimenti sarebbero inaccessibili, sviluppare le capacità di selezionarle criticamente ed interpretarle.
2. Impatto sul sistema sanitario: la metodologia dell’EBM introduce nel sistema sanitario un modello di assistenza basato sulla qualità reso disponibile su ampia scala attraverso la tecnologia informatica (CD-Rom).
BENEFICIARI
Beneficiari diretti del progetto sono operatori socio-sanitari; specialisti nella formazione; formatori; progettisti e gestori di programmi di formazione; studenti universitari e specializzandi. Beneficiari indiretti si possono considerare tutti gli utenti del servizio sanitario, nonché dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione. Il numero dell’utenza non è quantificabile in quanto il supporto informatico permette la diffusione su ampia scala. L’uso dello strumento consente, infatti, una raggiungibilità dell’operatore illimitata. Verrebbero abbattute le barriere dell’isolamento fisico e culturale al quale sono costretti a lavorare molti medici Il CD-Rom permette infatti di avviare processi di formazione a distanza, per mezzo dei quali l’operatore può, in tempo ridotto, e con un costo ridotto, accedere alle informazioni più disparate che altrimenti sarebbero inaccessibili, sviluppare le capacità di selezionarle criticamente ed interpretarle.
CONTENUTO DEL PROGETTO
I contenuti a cui fa riferimento il progetto proposto possono essere divisi in tre categorie:
contenuti metodologici, contenuti formativi e contenuti tecnologici.
- Contenuti metodologici
Uno dei contenuti fondamentali della proposta è l’elaborazione di una metodologia di progetto sia per poter realizzare un’analisi dei bisogni finalizzata al settore sanitario, che per poter individuare l’approccio tecnologico appropriato al contesto di riferimento. Una metodologia trasferibile in paesi europei (partner di progetto) caratterizzati da sistemi politico-sanitari alquanto diversi.
- Contenuti formativi
La metodologia EBM introduce un nuovo modello di aggiornamento permanente degli operatori sanitari. Il percorso formativo, infatti, mette le abilità specifiche dell’operatore sotto una nuova luce ispirata alla capacità di interpretazione critica delle informazioni disponibili. Infatti, oltre, alla competenza ed abilità clinica, pone come elementi necessari per la pratica di una buona assistenza sanitaria, il possesso di nuove capacità, saper consultare efficientemente ed interpretare validamente la letteratura scientifica (selezione, valutazione e interpretazione dell’informazione scientifica).
Un percorso formativo, basato sulla conoscenza per prove, finalizzato alla costruzione di specifiche competenze cliniche. La formazione di un operatore sanitario che, in grado di interpretare criticamente i risultati della ricerca scientifica, traduce le sue conoscenze in stili di pratiche appropriati e misura l’impatto della propria attività.
- Contenuti tecnologici
Tra gli strumenti finalizzati all’attuazione delle attività di formazione ed informazione promossi e sviluppati recentemente a livello europeo, particolare rilievo rivestono le tecnologie di tipo digitale.
In particolare il progetto prevede di realizzare un software multimediale (CD-Rom) con una configurazione comunicativa interattiva di tipo ramificato: un sistema dove il ruolo di regia viene svolto dal computer tramite una serie di interfaccie con le altre tecnologie comunicative.
Quindi, un courseware di tipo ipertestuale, una tipologia informatica che può girare su semplici configurazioni di hardware, e che permette di attivare nei fruitori un processo di apprendimento attivo che stimola e facilita lo sviluppo delle componenti cognitive di tipo creativo. Infatti, le modalità di consultazione di tipo ipertestuale offrono la possibilità di accedere alle informazioni in tempi rapidissimi e di navigare nella struttura ramificata consentendo al fruitore di analizzare ed approfondire i contenuti disciplinari presenti nel programma. Un sistema di link consentirà, inoltre, il collegamento con banche dati di tipo settoriale, capaci di fornire all’utente informazioni approfondite rispetto ai contenuti trattati.
PARTENARIATO
- Università di Nantes (F): IRESTE è una Scuola per laureati in ingegneria che offre formazione di alto livello in Ingegneria con specializzazione in due campi: – sistemi informatici: software e network, – sistemi elettronici: ingegneria informatica. L’iscrizione ad IRESTE avviene dopo due anni di studi universitari (corsi intensivi di matematica, facoltà di tecnologia). IRESTE parteciperà al progetto coordinato dalla Scuola di Alta Formazione Professionale (Higher Vacotional School) e dalla Secondary Technical School di Sumperk.
- Polyclinique Bordeaux Nord Aquitaine (FR): il Policlinico di Bordeaux è una casa di cura, con 250 posti letto, per degenze di breve periodo, che riceve i pazienti nei reparti di medicina, chirurgia e ostetricia.
- Kek Kronos Ltd (GR): Kek Kronos Ltd è un istituto di formazione professionale, i cui scopi sono: incrementare le attività di formazione continua; · sviluppare Studi di Fattibilità e attività di ricerca e di consulenza, · promuovere attività per l’impiego di disoccupati, incoraggiare il coinvolgimento in programmi e networks europei. E’ ufficialmente certificato come consulente delle PMI dell’Associazione Ellenica delle PMI e Artigianato. Tra le esperienze al livello europeo Kek Kronos può vantare la partecipazione ad una serie di progetti dei quali è stato ente promotore o partner.
- Marchant & Marchant (UK): Marchant & Marchant è una società che si occupa di progetti di formazione e servizi di management da dodici anni, presso Enti pubblici, agenzie di volontariato e organizzazioni di settore nel Regno Unito, Francia, Belgio e Italia ed ha esperienza diretta in ERGO2, Heios, Horizon, Euroform, Force, Employment Horizon/Youthstart e ESF3/2.
- Istituto di ricerche Farmacologiche “Mario Negri” (I): L’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” (IRFMN”) è una Fondazione senza scopo di lucro che opera in campo di ricerca biomedica dal 1963. Le attività di ricerca dell’Istituto comprendono programmi di carattere nazionale e internazionale e prevedono la collaborazione di strutture e operatori sanitari. Nel settore della ricerca relativa alla valutazione dei servizi sanitari l’istituto è impegnato nel coordinamento di programmi multicentrici relativi a: a) valutazione della appropriatezza di uso delle strutture ospedaliere; b) produzione e implementazione di linee-guida cliniche; c) formazione alla teoria e pratica della evidence-based medicine. Presso il laboratorio di Ricerca sui Servizi Sanitari dell’IRFMN opera la sede italiana della Cochrane Collaboration, Network internazionale finalizzato a produrre e diffondere i risultati di revisioni sistematiche sulla efficacia della assistenza sanitaria.
- Stockholm County Council (SW): Organizzazione Pubblica che si occupa di Salute Pubblica e servizi sanitari per il territorio di Stoccolma. Include sei Ospedali per pazienti acuti e nove distretti di servizi sanitari.
Il partenariato offre competenze specifiche che possono integrarsi in obiettivi comuni.
Il Cefpas (I), l’Istituto M.Negri (I), hanno competenza specifica nel settore formativo dell’EBM e cooperano da anni nell’ambito specifico. Il loro ruolo all’interno del progetto è infatti quello della definizione dei contenuti e la supervisione tecnico-scientifica delle azioni progettuali.
Coordinatore scientifico del programma all’interno del CEFPAS sarà il Prof. Luigi Pagliaro, Presidente del Comitato Scientifico del Centro e Professore di Clinica Medica dell’Università di Palermo ed esperto internazionale dell’EBM.
L’Istituto Mario Negri che tra le attività di ricerca è impegnato nel coordinamento di programmi multicentrici relativi alla formazione alla teoria e pratica della evidence-based medicine, è sede italiana della Cochrane Collaboration, Network internazionale finalizzato a produrre e diffondere i risultati di revisioni sistematiche sulla efficacia della assistenza sanitaria. Coordinatore scientifico del programma all’interno dell’Ist. Mario Negri sarà il Dott. Alessandro Liberati, responsabile del settore dell’epidemiologia clinica.
IRESTE, Università di Nantes, per le sue competenze specifiche nel settore tecnologico, ha un ruolo ben preciso nel progetto che riguarda la messa a punto dello strumento multimediale. Può contare inoltre su molti collegamenti di Ricerca con l’Università di Medicina, di Farmacologia e con gli Ospedali locali.
La cooperazione tra l’Università di Nantes e i partner di progetto è stata attivata in occasione dell’incontro sul Programma Leonardo Da Vinci, tenutosi a Bruxelles il 18-19 gennaio c.a.
Inoltre i partner Stockholm County Council (S), Marchant & Marchant (UK), Polyquinique Bordeaux Nord Aquitaine (F), Kek Kronos (GR), in quanto soggetti operativi in ambito sanitario, garantiranno la validazione clinica e formativa dello strumento realizzato dal progetto.
GESTIONE DEL PROGETTO
Il Cefpas (I) è il promotore e coordinatore del progetto è in quanto tale ha il compito di: gestione operativa ed amministrativa delle azioni progettuali; supervisione tecnico-scientifica delle attività; gestione del partenariato europeo.
Il progetto prevede una realizzazione in sei fasi:
Fase 1. Analisi dei bisogni
Obiettivo: Rilevazione ed analisi dei bisogni.
In questa prima fase vengono definiti per ciascun paese aderente al progetto quali sono i fabbisogni in termini di contenuti e metodologia applicati al settore sanitario specifici a fini sia formativi che clinici.
Azioni: incontri con i partner di progetto; coinvolgimento dei soggetti istituzionali locali; ricerche ed analisi indagine a campione;
Partner: in questa fase si prevede il contributo dei seguenti paesi partner: Cefpas (I), Polyclinique Bordeaux Nord Aquitaine (F), Stockholm County Council (S), Kek Kronos (GR).
Durata: 3 mesi
Fase 2. Metodologia
Obiettivo: Definizione della metodologia.
In base ai risultati della Fase precedente verrà definita la metodologia da applicare alla progettazione ed alla elaborazione del progetto.
Azioni: incontri con i partner di progetto; coinvolgimento di esperti di settore; ricerche, analisi e verifiche;
Partner:. Cefpas (I), l’Istituto M. Negri (I), Università di Nantes (F);
Durata: 3 mesi
Fase 3. Informatizzazione
Obiettivo: Definizione ed elaborazione del supporto informatico
Durante questa fase, prettamente tecnologica, si procederà alla messa a punto del cd-rom.
Azioni: raccolta e sistematizzazione dei contenuti; scelta delle banche dati di settore; costruzione dell’ipertesto; definizione del supporto informatico; incontri con i partner di progetto;
Partner: questa fase è demandata principalmente al partner con competenze specifiche nel settore tecnologico, Università di Nantes (F); mentre il trasferimento dei contenuti e la supervisione tecnico-scientifica verrà garantita dal Cefpas (I) e l’Ist. Mario Negri (I).
Durata: 10 mesi
Fase 4. Validazione tecnologica
Obiettivo: Validazione tecnologica del prodotto.
In seguito si procederà alla validazione del prodotto informatico, realizzata presso i centri di competenza per ciò che concerne la formazione (Italia, Inghilterra, Grecia) e l’applicazione clinica (Svezia e Francia).
Azioni: utilizzo monitorato del prodotto informatico a fine formativi e clinici; verifica del gradimento (test); verifica di efficacia (test); verifica risultati formativi (test); incontri con i partner di progetto.
Partner: Cefpas (I), Kek Kronos (GR), Marchant & Marchant (UK), Stockholm County Council (S), Polyclinique Bordeaux (F),
Durata: 8 mesi
Fase 5. Monitoraggio
Obiettivo: Monitoraggio e Valutazione dei risultati.
Questa fase prevede: a) il monitoraggio in itinere delle fasi progettuali attraverso una metodologia specifica; b) la valutazione complessiva dei risultati del progetto.
Azioni: verifiche in itinere delle fasi progettuali (test); il progetto prevede almeno 6 momenti di verifica.
Partner: Cefpas (I), l’Istituto M. Negri (I), Università di Nantes (F);
Durata: Intero progetto
Fase 6. Diffusione
Obiettivo: Diffusione e trasferimento dei risultati.
Questa fase prevede la scelta dei mezzi più idonei per diffondere e trasferire i risultati del progetto.
Azioni: campagne promozionale del prodotto; realizzazione di tre workshop rispettivamente in Italia, Inghilterra e Francia.
Partner: in questa fase si prevede il contributo dei singoli paesi partner.
Durata: 2 mesi
N.B. Vedi tabella Fasi del Progetto
METODOLOGIA
Il progetto prevede l’individuazione e messa a punto di una metodologia di intervento, in grado di creare uniformità di programmi e interconnessione con le strutture competenti. La convalida della metodologia individuata è prevista attraverso: la produzione di materiale didattico e divulgativo multimediale, disponibile in due lingue (italiano, inglese) progettato ad hoc, innovativo, trasferibile ed in grado di operare una diffusione capillare della metodologia EBM; la realizzazione tra partner di progetto di una rete che permetta lo scambio continuo di informazioni e dati anche a distanza; la creazione di una rete europea in grado di operare un attivo confronto tra le diverse realtà.
Il progetto creerà le basi tecniche e relazionali per la realizzazione di un servizio di coordinamento per la promozione della metodologia EBM permanente ed innovativo.
PROCEDURE E PRASSI DI GESTIONE
La proposta progettuale si può considerare innovativa e sperimentale per tale motivo l’iniziativa risulta complessa ed articolata. Ciò porta alla necessità di richiedere per ogni fase progettuale un continuo servizio di assistenza e monitoraggio che seguirà l’intero processo di sviluppo del progetto consentendo la ritaratura periodica del sistema. L’intero andamento dell’iniziativa sarà, quindi, oggetto di un attento monitoraggio (step by step) con l‘obiettivo di: rilevare i risultati raggiunti alla fine di ogni singola fase; evidenziare gli eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi qualitativi e quantitativi prefissati; esaminare le motivazioni dei suddetti scostamenti; intraprendere eventuali azioni correttive.
Ciò comporta la necessità di instaurare, attraverso l’attivazione di un collegamento in rete internet, un processo continuo e tempestivo di informazione e comunicazione tra i partner.
Inoltre saranno organizzate riunioni mirate (almeno due all’anno) tra i partner di progetto, valutando anche la possibilità di utilizzare la videoteleconferenza.
IMPATTO E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO PILOTA
I risultati del progetto in termini di prodotto sono: la messa a punto di un modello di formazione/lavoro trasferibile; la creazione di una banca dati di informazione; la produzione di CD-Rom, possibilmente in due lingue italiano ed inglese, quale strumento innovativo, per tematiche e tecnologie, di lavoro e formazione.
I risultati attesi possono, anche, essere definiti in termini di vantaggi: diffusione di prassi ottimali, (orientare le scelte cliniche, e valutarne l’efficacia, per la diagnosi, prognosi e trattamento, sulle prove di efficacia non direttamente deducibili dalle basi fisiopatologiche delle malattie e dei trattamenti); qualificazione del personale sanitario utilizzato; creazione di una rete permanente di collaborazione tra vari soggetti (pubblici e privati ) impegnati in tale settore; attivazione di una rete europea con strutture di rinomato valore scientifico.
TRASFERIBILITA’ DEI RISULTATI
Attraverso il sito internet attivato ad hoc per il progetto è possibile promuovere i prodotti realizzati e trasferirne i risultati su ampia scala.
Inoltre, ogni singolo soggetto partner opererà sul proprio paese delle specifiche campagne di promozione, attraverso: la partecipazione ad attività convegnistica, il coinvolgimento delle strutture pubbliche di settore, la stampa locale, e i mass media.
Una fase specifica del progetto viene dedicata alla validazione del prodotto informatico. Successivamente, si prevede di procedere attraverso campagne promozionali del prodotto (articoli su riveste di settore, stampa locale, ecc)
VALUTAZIONE
Ogni fase progettuale prevede un continuo servizio di assistenza e monitoraggio che seguirà l’intero processo di sviluppo del progetto consentendo la ritaratura periodica del sistema (vedi punto L.4)
Inoltre, una delle fasi del progetto prevede la validazione della tecnologia attraverso l’utilizzo del prodotto, sia a fini clinici che formativi, presso i centri operativi di competenza. L’utilizzo sarà monitorato attraverso una metodologia in grado di valutarne gradimento, efficacia e risultati formativi. Lo strumento valutativo sarà il test.
Infine attraverso la verifica del numero di consultazione del sito web del progetto sarà possibile valutarne l’interesse a livello europeo.
Gli indicatori di successo dell’iniziativa progettuale possono essere considerati la diffusione presso i centri di formazione e presso i centri ospedalieri del CD-Rom